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Olio Extra Vergine di Oliva Biologico

Olio extra vergine di oliva bio

Additional information

Weight 1,1 kg
Dimensions 7,5 × 7,5 × 31,5 cm
Formato

750ml

35,00 

Provenienza

La zona di produzione dell’olio extravergine di oliva biologico dell’azienda Alberici T si colloca al centro della rinomata strada dell’olio delle colline pisane, che tra Calci e Buti racchiude l’eccellenza della produzione toscana. L’oliveto costituito da piante di varietà leccino, moraiolo e frantoio, è situato nel comune di Vicopisano in località Lugnano, ad un’altezza di circa 200 mt s.l.m. Si trova esposto a sud-sud ovest ed è protetto dai venti di mare grazie alla presenza delle colline limitrofe. Le caratteristiche climatiche e la particolare conformazione del terreno ricco di rocce verrucane donano calore e minerali alle piante e conferiscono all’olio prodotto caratteristiche organolettiche peculiari che lo rendono unico. La produzione è limitata e volta esclusivamente al raggiungimento della più alta qualità produttiva.

Il processo di trasformazione

Le olive vengono raccolte esclusivamente a mano in anticipo rispetto alla piena maturazione e avviate alla frangitura entro 24 ore presso il frantoio Caprai di Val di Pesa. Il ciclo di lavorazione prevede che dopo l’eliminazione delle foglie, la pasta così ottenuta, passando dalla gramolatrice, si avvii verso il decanter. L’intero processo avviene a bassa temperatura in modo da esaltare le caratteristiche aromatiche ed organolettiche tipiche dell’olio della nostra azienda.

Caratteristiche e Certificazioni

L’olio si presenta di colore verde intenso, con sfumature dorate, profondo e persistente al naso. Al palato fruttato, elegante, con una leggera nota piccante che diminuisce dopo alcuni mesi. Nel 2015 è stata ottenuta la certificazione biologica, oggi al numero CE03000453322. L’azienda è altresì socia del consorzio per la tutela dell’olio extravergine di oliva toscano IGP.

Clima

L’inverno trascorso è stato caratterizzato da precipitazioni scarse e da temperature sopra la media. Un inizio di primavera molto caldo è stato seguito da un’estate rovente. La siccità e le piogge non troppo abbondanti hanno determinato una produzione limitata. La raccolta è iniziata durante la metà del mese di ottobre, in anticipo rispetto alla media, e si è conclusa nella prima metà del mese di novembre.